Giacomo Poretti: «Credetemi, la vita è incredibile e meravigliosa»

L'attore in libreria con "Un allegro sconcerto": raccolta di racconti brevi

Giacomo Poretti: «Credetemi, la vita è incredibile e meravigliosa»
«La verità è che non ci stupiamo più di nulla, e l’allegro sconcerto è esattamente questo: un privilegio. Quello di potere ancora rimanere sconcertati da questa cosa incredibile che è la vita». Giacomo Poretti scrive da sempre, più o meno da quando fa il comico. La cosa incredibile è che gli riesce bene fare entrambi: con Aldo e Giovanni è diventato un monumento della risata, ma con la penna ha saputo dare vita a racconti come quelli contenuti in questo libro, un viaggio tra fiabe moderne surreali (dove le piante possono scrivere poesie o le carceri vengono improvvisamente chiuse o gli uomini, guarda un po’, decidono di cambiare in meglio), qualche spunto autobiografico (ad esempio, la storia «della prima volta che ho fatto ridere qualcuno, e non l’ho fatto apposta») e riflessioni suggerite sulla Fede e sulla Morte. «Gianni Rodari? Non so se mi ha influenzato in qualche modo, ma da sempre lo amo. Ma quando scrivo non penso a un pubblico preciso, come i bambini. Penso a ogni tipo di lettore. A questi non voglio dare risposte, voglio solo dire che si sono perse certe domande». In una serie di racconti brevi e fiammeggianti, quasi sempre di nemmeno due pagine, nel suo libro Un allegro sconcerto, Giacomo Poretti porta al lettore una galleria di personaggi perfettamente umani, tra «storutre e magnificenze, guizzi e ombre»
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Settembre 2023, 20:32
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